Fotografia. L’arte del ritratto al WPP 2021: Alisa Martynova

di Vito Stano

Dopo aver scritto di ambiente e natura e delle narrazioni fotografiche protagoniste al World Press Photo 2021, chiudo questo lungo racconto sull’importante premio di fotogiornalismo con l’analisi del progetti sul ritratto.


In questo pezzo scriverò di un solo progetto: Lontano da dove di Alisa Martynova, vincitore del II° premio nella sezione ritratti. Questo progetto mi ha colpito profondamente da subito, a prima vista: sarà che avendo lavorato nel settore dell’accoglienza ai richiedenti asilo politico soltanto qualche anno e grazie alla spiccata sensibilità alle sofferenze altrui ho immediatamente maturato interesse per i volti e le vite di questi ragazzi e ragazze, che hanno in comune la caratteristica di essere immigrati in Italia. Negli scatti della fotografa russa sono ritratti ragazzi e ragazze che per diverse ragioni vivono in Italia e scontano sulla loro pelle la lontananza e la discriminazione. 

Proprio per combattere gli stereotipi, l’autrice ha scelto di ritrarre in questo modo così silenzioso e poetico i protagonisti di queste storie: per evidenziarne la peculiarità e l’unicità di ognuno.
La fotografia è un potente mezzo espressivo e comunicativo: mai come in questo momento storico può contribuire a smarcare lo sguardo dalla ressa di stereotipi che albergano le nostre vite.

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